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SINDROME POST VACANZA E SINDROME DA RIENTRO

Immagine del redattore: Dott. Giuseppe SagariaDott. Giuseppe Sagaria

Il significato di “sindrome” indica un complesso di sintomi caratterizzanti un determinato quadro clinico.

Un’ elevata percentuale di persone, quasi una su due, soffre di quella che è la “sindrome post- vacanza”, ossia di quel disagio da affrontare nel momento in cui si rientra dalle vacanze.

Espressioni come “E’ tempo di tornare a lavoro”,“Dobbiamo disfare le valigie”, “E’ finita la pacchia!”, che siano divertenti e ironiche, cercano, a volte invano, di far tornare un sorriso a coloro che non riescono a reagire alla ripresa della quotidiana attività lavorativa, percepita, di conseguenza, in modo negativo.

Tristezza, disturbi del sonno, irritabilità, mal di stomaco, vomito, angoscia, attacchi di panico e crisi d’ ansia, malinconia e sbalzi d’ umore accompagnati da spossatezza e affaticamento, sono manifestazioni del piano emotivo e comportamentale, generati dall’ impatto con la ripresa, dopo un lungo e forte distacco, dagli impegni lavorativi e scolastici.

Risulta necessario riprendere gradualmente una routine quotidiana, partendo da compiti e lavori facili, semplici, fino a svolgere quelli più complessi.

Un ulteriore aspetto da considerare è l’ attività fisica per contrastare il malessere psico-fisico generale: dedicare del tempo a se stessi e fare movimento aiuta a combattere lo stress. Aiuta a riposare meglio. Aumenta il buonumore per raggiungere il benessere mentale e migliorare complessivamente, quindi, il proprio stato d’ animo.

La cura del corpo da un lato e il benessere psicologico dall’altro trovano, in tale contesto, un valido alleato anche nell’ alimentazione, poiché una dieta ricca, varia ed equilibrata, è fondamentale per sentirsi meglio fisicamente: pasti leggeri, integrando zuccheri semplici e complessi, un' abbondante idratazione nell’ arco della giornata, evitando un eccesso di caffeina e le bevande alcoliche, sono strumenti utili per riprender i molteplici impegni che ci attendono al ritorno.

Occorre partire sempre dalla prima colazione, evitare di saltare i pasti, prediligendo frutta e verdura ricche in vitamine, fibre e minerali, e preferendo porzioni di pesce rispetto alle carni, optando per quelle bianche.

In alcuni casi può essere importante iniziare dei cicli di integratori alimentari che aiutino a contrastare il senso di fatica, donando forza e vitalità al proprio organismo.

I prodotti che vanno consigliati per ridurre affaticamento e stanchezza sono complessi vitaminici: le vitamine del gruppo B garantiscono un corretto svolgimento delle funzioni metaboliche; Niacina, Ginseng e Maca hanno effetto tonico e adattogeno; Tiamina e Acido Pantotenico per il corretto funzionamento del sistema nervoso e della funzione psicocologica.

Eleuterococco, Rhodiola Rosea , Fosforilserina e Arginina sono indicati a supporto della capacità mnemoniche, di concentrazione e di attenzione.

Potassio e Magnesio, infine, sono utili coadiuvanti per il funzionamento dell’ apparato neuromuscolare e una carenza di Magnesio potrebbe comportare astenia, depressione e mancanza di concentrazione.

Dobbiamo quindi allenarci al “rientro” dalle vacanze per sostenere l' organismo alla ripresa naturale della propria attività

Un nuovo inizio e una nuova motivazione come base per (ri)programmare e (ri)pianificare la prossima vacanza, una prossima nuova esperienza da organizzare e vivere, che dovremo raccontare, perchè ricca di emozioni.

Una nuova narrazione che ci renderà protagonisti di viaggi, confronti e avventure che intraprenderemo: la fine di una vacanza non è altro che l’ attesa di un nuovo viaggio.


Dott. Giuseppe Sagaria


 
 
 

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